Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983

Meditazioni gaddiane notes magico Diario di lavoro di Mario Spinella 1 - Ali Oca de Madrigal. Scrive Mallarmé, così inizian­ do l'Appendice a Les mots anglais, dedicata ai Nomi Pro­ pri: «L'Etude consacrée aux Mots resterait incomplète, ses Noms Propres négligés: ils relèvent presque toujours de procédés de composition trés primitifs, ce qui les rend curieux à plus d'un titre. Melés encore à la Langue, leur sens tient l'immagination en éveil; autrement, incompré­ hensibles ou anciens, c'est par leur aspect presque bizarre. Les Noms Propres s'appliquent aux Lieux et aux Person­ nes». Su quelli dei luoghi, i toponimi, Mallarmé non si sof­ ferma; ma ci offre tutto un florilegio, un bouquet, dei nomi di persona, con i loro etimi dimenticati (Adelaide, o la Nobiltà; Adolfo, il Nobile Lupo; Alfredo, il Nobile...), e si sofferma sui diminutivi, che si guardano bene, in Inglese, di seguire le regole filologiche, ma appaiono «gra­ ziosamente deformati» (defigurés). Se i nomi propri, «tengono . desta l'immaginazione», attraverso quali processi gli scrittori, figurano, immagina­ no, i loro «nomi propri»? Vi è qui un motivo di ampia ricerca. Si pensi all'inventiva che presiede alle scelte - toponimi e nomi di persona - di Rabelais, o del Swift 67

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=