Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983

saggio carsico e ai boschi mitteleuropei nonché al teatro della guerra - la poesia di Andrea Zanzotto c) una linea lombarda, stranamente collegata alla sce­ na della guerra e al «castello di Udine» :.... intendo Carlo Emilio Gadda e alcuni dei suoi «nipotini». L'opera di Gad­ da ruota attorno alla questione della nevrosi, sino a quel capolavoro di letteratura psicoanalista che è La cognizione del dolore. Ed è soprattutto il linguaggio di Gadda a ren­ dere con grande ricchezza il senso di questa ricerca e ad offrire nella trasparenza della sua proliferazione baroc­ ca i nodi della nevrosi infantile. Credo che il testo di Gadda sia tra i più promettenti per uno studio interdisci­ plinan;. d) Un nucleo di «triestinità» è subito da ravvisarsi a Firenze, dove i triestini soggiornano prima della guerra mondiale. Firenze · era una tappa obbligata della loro e­ ducazione sentimentale, e il loro apporto fu importante per la rivista «La Voce». E una traccia di questa frequen­ tazione sembra rimanere e interessare il gruppo che fre­ quenta le «Giubbe rosse»: forse in questa luce si potranno meglio intendere certi aspetti del Campana «orfico» (non a caso ossessionato nel delirio da temi tedeschi) e certi turbamenti del primo Bilenchi e di Landolfi. e) Un filo siciliano. L'isola era, per ragioni di commer­ cio e circolazione culturale, la regione più vicina al gusto mitteleuropeo. Si può avere un'idea di questo raffrontan­ do certi aspetti comuni, a Trieste e alla Siciha, nei primi anni del '900; o leggendo le memorie della famiglia Daneu, recentemente edite. L'isola aveva poi una disposizione più antica ad accogliere una visione determinata della co­ scienza e della creatività. Giovanni Macchia ha rintraccia­ to questo precedente illustrandoci la scena della villa del Principe di Palagonia, con i suoi oggetti bizzarri, i suoi specchi deformanti. E Sciascia ci ha parlato della «corda pazza», cioè di un elemento irrazionale che attraversa la cultura dell'isola. Ed è comprensibile che le ultime voci 64