Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983

sopravvivenza della teoria: è il complesso di castrazione. Intendo dire che il complesso di castrazione è una rea­ zione intelligente a una percezione sconvolgente, che la reinterpreta. Proprio come durante il dormire uno stimolo che stava per svegliarci risulta elaborato in un sogno. In questo caso la percezione risulta accolta nell'apparato psichico dando origine a un prodotto mentale, sogno, fan­ tasia, o ricordo che sia. Insomma, una rappresentazione. L'altra reazione possibile alla percezione sconvolgente consiste nel fermare il suo percorso all'entrata dell'appa­ rato, nel polo percettivo, in modo tale che non arrivi ad essere accolta in esso; non arriva ad essere una rappre­ sentazione. Rimane disconosciuta, al livello di percezione. È un reale rinnegato. La terza _ creazione possibile consiste nell'accogliere la percezione sconvolgente nell'apparato, ma sostituendola con un'altra che abbia come condizione fondamentale la sopravvivenza della teoria. La percezione sostitutiva sta al posto della sostituita, e contemporanea­ mente ha il valore di un pre-giudizio. Potremmo forse permetterci di chiamare questo processo «lavoro perver­ so», così come c'è un lavoro onirico, un lavoro arguto, ecc. L'intenzione è di sottolineare che risulterà un pro­ dotto, che come lo concettualizza Freud, è «il residuo e il precipitato di una fase tramsmtata e dimenticata dello sviluppo sessuale, della quale il feticcio tiene il luogo come ricordo di copertura» 23 . Ma ciò che caratterizza un ricordo di copertura è il fatto che esso risulta costruito, montato, in modo tale che Freud parla della realizzazione di un ricordo di copertura: «considerando più a fondo il meccanismo di tale processo è possibile pervenire a una spiegazione; si vedrà così che alla realizzazion� di · questi ricordi prendono parte due forze psichiche, una delle quali assume a motivo l'importanza dell'episodio, per volerne il ricordo, mentr� l'altra, che è una resistenza, vi si oppone. Queste due forze ad azione opposta non si annullano a vicenda; né può accadere che uno dei due 163

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