Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983

Forologio, lo strumento della cronometria, dell'addizione 2 , per procedere mediante l'arresto: Il! conosce le cose come monadi, questa conoscenza gli è possibile in quanto rintraccia le co­ stellazioni entro cui gli si offre la verità: per questo il mate­ rialista fa schizzare dalla storia l'epoca determinata con cui la sua propria epoca fa costellazione 3 • Questo perché la verità si dà in costellazioni, e l'arma potente del materialista è lo Jetztzeit. La domanda del materialista storico è una domanda orien­ tata, e che si pone in quanto il mondo è esperimento 4 : la tenebra dell'attimo vissuto va illuminata per portare fuori il latente che dorme nel suo grembo 5 • La forza di questa filosofia della storia sta nella sua ricerca della identità, nel tentativo di distruzione dello stato monco in cui si trova l'uomo 6 : la spinta verso l'identità è quella tendenza, quell'eliotropismo se­ greto che si fonda su una latenza. Questa tendenza è l'ontologico su cui lavorare: ricercarne il fondamento latente mette in questione il Politico, in quanto violento e senza consenso 7, questo Politico che de-cide sul conflitto in direzione della pace, ma che in virtù della sua de-cisione è riportato pur sempre alla guerra, al conflitto 8 ; questa ricerca lo mette in questione in quanto si fa ermeneutica storica. Per questa via la ricerca incontra l'allegoria come for­ ma di espressione utopica: il linguaggio di schiavi e la rovina vivono del Dio della redenzione, del Dio della promessa del roveto, quel Dio futurus che, non più Zeus, vive nell'homo absconditus 9 • Cristo, il serpente 1 0, porta la promessa, ma egli non basta 11 • L'umanizzazione di Dio non produce da sola effetti di li­ berazione: la divinizzazione dell'uomo, effetto e conseguenza dell'umanizzazione di Dio, non produce l'avvento del Regno. La storia delle eresie vive come eredità che illumina la ten­ denza del pensiero socialista. Ma siamo sempre a metà: non abbiamo un autentico pensiero socialista e, perciò, «siamo di­ ventati più poveri dei caldi animali» 12 • L'allegoria raccoglie l'anelito spezzato. Giustamente essa è la «facies hippocratica della storia come un pietrificato pae­ saggio primevo» 13 : ess� è il regno del malinconico, di quella figura senza Dio che si espone al rischio dell'incontro con 136

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