Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983
tragedia, in W. Benjamin, Metafisica della gioventù. Scritti 1910-1918, a cura di G. Agamben, Einaudi, Torino 1982, pp. 168-171. (La tr. it. del testo citato è dr A. Marietti). 1 Ibidem, p. 170. 8 Barthes R., Tacito e il · barocco funereo, in Saggi critici, tr. it. di L. Lonzi, Einaudi, Torino 1972, p. 62. 9 Racine, Bérénice, atto IV, scena V (Oeuvres complètes, a cura di R. Picard, «Bibliothèque de la Pléiade», Gallimard, Paris 1952 e 1960). 10 Per un approfondimento di questi temi, cfr. l'importante saggio di M. Cacciari, Intransita�ili utopie, che segue a H. Von Hofmann sthal, La torre, tr.it. di S. Bortoli, Adelphi, Milano 1978. 11 Benjamin W., Il dramma barocco tedesco, cit., pp. 47-48. Qui Benjamin si richiama esplicitamente al testo di C. Schmitt, Politische Theologie. Vier Kapitel zur Lehre van der Souverii.nitii.t del 1922 (tr.it . Teologia politica. Quattro capitoli sulla dottrina della sovranità, in C. Schmitt, Le categorie del 'politico', a cura di G. Miglio e P. Schiera, Il Mulino, Bologna 1972, pp. 27-86), che si apre con la ormai classica definizione: «Sovrano è chi decide sullo stato di eccezione». Cfr. anche, per il rapporto Benjamin-Schmitt, lo scritto di quest'ultimo Amleto o Ecuba. L'irrompere dell'epoca storica nel dramma, tr.it . di M. Lentini, in «Calibano», n. 4, 1979, pp. 99-107. 12 Schmitt C., op. cit., p. 41. 13 Cfr. Benjamin W., Per la critica della violenza, in Angelus novus, tr.it . e introd. di R. Solmi, Einaudi, Torino 1981 (1" ed. 1962), pp. 5-30. 14 Benjamin W., Il dramma barocco tedesco, cit., p. 55. 15 Ibidem., p. 50. 16 Alla immagine della corte, che nella prospettiva del teatro dell'azione «diventa la chiave della comprensione storica», Benjamin dedica pagine rivelatrici. (Ibidem, pp. 82-86 e p. 196). 17 Ibidem, p. 170. 18 Cfr. Benjamin W., Il significato del linguaggio nel Trauerspiel e nella tragedia, in Metafisica della gioventù, cit., pp. 173-176. 19 Cfr. Benjamin W., Sulla lingua in generale e sulla lingua degli uomini, in Angelus novus, cit., pp. 53-70. 20 Benjamin W., Il dramma barocco tedesco; cit., p. 53. 21 Cfr. ibidem., pp. 57-60 e pp. 76-77. La «virtù saldissima» del martire veniva sempre guardata dai drammaturghi tedeschi come espressione della semplice esistenza naturale: «La creatura è lo spec chio nella cui unica cornice il mondo morale si propone agli occhi del barocco» (Ibidem, p. 80). 22 Ibidem., p. 55. 23 Ibidem., p. 90. 24 Cfr. ibidem, pp. 86-88. L'orologio resterà nel notissimo passag gio delle Tesi (cfr. Benjamin W., Tesi di filosofia della storia, in Angelus novus, et., p. 84) emblema del tempo della storia, del tempo che raccoglie i pensieri e le azioni dei dominatori. 134
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