Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983

Princeps tenebrarum Per i letterati barocchi, dunque, condannata a restare utopia è ogni specie di dittatura, dal momento stesso che essa pre­ tende di sostituire all'«instabile divenire storico» la forma di un immobile determinismo fisico. Nell'ordine di questa pretesa gioca continuamente il suo ruolo il tipo dell'intrigante. Il quale assume, perciò, «una posizione dominante nell'economia del dramma» 23 • La sua funzione di consigliere segreto, che non abbandona mai il fianco del re, tende a presentare nel modo più chiaro possibile il paradosso che si annida nel cuore del­ l'idea di sovranità: l'eterno contrasto, l'antitesi inconciliabile che lega reciprocamente intelletto e sensibilità, volontà e pas­ sioni, ragione e follia. Mostrando la neces · saria complementa­ rità esistente tra il potere del re e il sapere del funzionario di corte, le Haupt- und Staatsaktionen, ultima filiazione del Trauerspiel, svelano l'oscuro intreccio di sublime e demoniaco. La scienza politica che s'insinua di nascosto nel luogo «priva­ to» dove il monarca decide è della stessa natura di quella conoscenza del bene e del male che, nell'origine, provocò la caduta. Il cortigiano è la figura animatrice di tutti gli inganni, le menzogne e i subdoli interventi che mirano a far cadere la morale confusa della storia sotto il disciplinato controllo del ragionamento scientifico. Lungo i fili di questo ragiona­ mento procede la tessitura dell'intrigo, che costituisce l'azione politica per eccellenza. Un presupposto la sorregge, quello stes­ so che già per primo Machiavelli aveva configurato: la consi­ derazione dei comportamenti umani quali fatti'puramente mec­ canici, governati dalla legge di un movimento uniforme e co­ stante, inquadrati nella ripetizione di un tempo privo di qua­ lità, e dunque prevedibili, ordinabili in sequenze regolari e armoniche. La dinamica fisiologica e psichica degli uomini viene così sincronizzata con il funzionamento di un apparec: chio ad orologeria 24 • «Così sospiri, lacrime e lamenti/ indicano minuti ed ore...» 25 • In colui che prepara ogni sorta di spietate macchinazioni occorre l'estrema abilità del mascheramento: la dimostrazione costante di una «imperturbabilità la cui freddezza può essere paragonata soltanto, per intensità, alla furiosa frenesia della 132

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