Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983

mente, vi aveva visto di antagonistico, ipostatizzando le figure della scena paradisiaca. Domenico Pazzini NOTE 1 Cfr. Benjamin W., Sulla lingua in generale e sulla lingua degli uomini, in Angelus Novus. Saggi e frammenti, Torino 1962, pp. 51-67. 2 Philon D'Alexandrie, De opificio mundi, 16, R. Arnaldez éd., Paris 1961. Filone D'Alessandria, La creazione del mondo. Le allegorie delle leggi, Milano 1978, tr. it., p. 84. 3 Filone, opif., 134; tr. it., p. 131. 4 Origène, Homélies sur la Genèse, I, 2, L. Doutreleau éd., SC 7 bis, Paris 1976. 5 Von Rad G., Genesi, Brescia 1978, p. 53. • Benjamin W., Sulla lingua..., p. 60. 7 Origène, Horn. Gen., I, 13. 8 Filone, opif., 71: «E dopo avere contemplato in quella sfera di realtà i modelli e le idee delle cose sensibili che vedeva quaggiù, bellezze straordinarie, preso da un'ebbrezza pura, come i Coribanti dall'ispirazione divina, ripieno di altro desiderio d'amore e di una brama più forte, spinto da questi sino all'estrema volta delle essenze intelligibili, sembra giungere addirittura difronte allo stesso Grande Re. E poiché esso ardentemente aspira a vedere, raggi di luce densa, puri, scevri d'ogni mescolanza, si riversano in lui alla maniera di un torrente, così che l'occhio dell'intelligenza è preso da vertigini per il bagliore», tr.it. , pp. 105-106. · 9 Filone, opif., 148. 10 Philon · D'Alexandrie, Legum allegoriae, II, 15, C. Mondesert éd., Paris 1962. Tr. it., p. 216. 11 Filone, opif., 149-150. 12 Filone, Leg. II, 18: «Perciò ogni cosa che l'uomo avesse chia­ mato e salutato come essere vivente, ritenendola di uguale valore rispetto all'anima, questo sarebbe diventato il nome, non soltanto della cosa chiamata, bensì anche di colui che l'avesse chiamata», tr. it., pp. 217-218. 13 Filone, opif., 154. 14 Filone, Leg., I, 100 sgg. 1 5 Filone, Leg., I, 101. Filone segue la traduzione dei LXX. 1 6 Filone, Leg., I, 104. Filone fa una duplice distinzione. L'uomo collocato da Dio nel giardino per conservarlo e custodirlo è l'uomo creato ad immagine, non sottoposto ad alcun ordine; l'uomo a cui 123

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