Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983
Creazione nominazione caduta L'allegoria, come è noto, ha un luogo d'origine: Alessandria, la capitale dell'ellenismo, la città di Aristarco, di Filone, di Origene. L'allegoria nasce intorno all'interpretazione di un te sto, un solo testo, un testo epico, totale, collettivo. È l'Iliade; l'Odissea. È la Bibbia. Un filo lega la riflessione benjaminiana all'antica esegesi di Filone prima, di Origene anche 1 • Benjamin inverte il modo con cui l'esegesi alessandrina legge il racconto della creazione. Filone ed Origene pongono l'attenzione prima sulla creazione del mondo, poi sulla crea zione dell'uomo. Il primo capitolo del Genesi parla della crea zione in sei giorni. La creazione del mondo è effettuata riei primi cinque. Fra il primo giorno ed i restanti quattro vi è una differenza. Filone l'esprime in termini platonici. Nel primo giorno s'effettua la creazione del mondo intelligibile (Kosmos noetòs); negli altri la creazione del mondo sensibile e corporeo. Il primo funge da modello e archetipo del secondo 2 • La differenza presente nella creazione del mondo si ripro duce nella creazione dell'uomo: l'uomo ad immagine, creato nel sesto giorno, secondo il primo capitolo, è omogeneo al mondo intelligibile; l'uomo fatto di terra, secondo quanto si dice nel secondo capitolo, è invece omogeneo al mondo cor poreo 3 • Sullo stesso piano dell'esegesi di Filone è quella di Origene: i due poli della differenza sono identificati nel cielo creato il primo giorno (cielo spirituale) e nel firmamento creato il se condo giorno (cielo corporeo): con la particolarità che essi sono già intesi in senso antropologico, come espressione del- 116
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