Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

sembianze di residuo; ancorché 'corretti' questi parametri e da riconoscere come indissolubilmente legati sia a ciò che di peculiare c'è da vedere ancor oggi nell'esperienza della Kingsley Hall che al momento storico in cui si è svolta, si può ancora notare che essi non possono che rinviare al grosso nodo sotteso dalla domanda del tera­ peuta nei confronti della propria esperienza e, con essa, per concludere, al suo desiderio. Ciò premesso, forse ora può risultare più agevole ri- · ferirsi direttamente ad alcune parti del testo lasciando agli autori di parlarci in modo più immediato. «Questo libro - ci dice Mary dal proscenio - ha subito molti rimaneggiamenti... Avevo trovato un titolo, 'I tesori delle tenebre', ed un motto tratto dalla Bibbia ebraica di Joe (Joseph Berke). Eccolo: 'Incendierò dinanzi a Te... Frantumerò le porte di bronzo, e spezzerò le sbarre di ferro, e ti darò i tesori delle tenebre... per modo che tu . sappia che io, il Signore che ti chiamo per nome, sono il Dio d'Israele'. Sono piaciuti a Joe e a Michael Dempsey, curatore ed editore del nostro libro. M'hanno tuttavia fatto notare che... E così, Joe ha trovato un altro titolo, quello attuale,... Ma il motto che avevo scovato per me conserva un grande significato, perché Joe ai miei occhi era come Dio, come una madre per un figlio. » (p. 365) «Nel maggio 1970, la Kingsley Hall chiuse i battenti » . Con queste parole Joseph Berke fa calare, a sua volta, il sipario sul suo resoconto per aggiungere poco dopo: «In seguito, Morton Schatzman... io stesso e altri, istituim­ mo un centro di assistenza psichiatrica... Scegliemmo il nome di 'Arbours Association', Arbour essendo un nome che, nella Bibbia inglese, designa i luoghi di dimora · tem ­ poranea degli ebrei vaganti nel deserto. Il compito che ci prefiggevamo era di assicurare sostegno e ricovero a gente che vagasse in un deserto emozionale; attualmente, (Berke si riferisce al 1979) disponiamo di quattro comuni 195