Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

la lettura di questo scritto di Mary Barnes e di Joseph Berke, al di là della distribuzione in parti per come ce le presenta la veste editoriale che propone, nell'ordine, il resoconto «della donna matta e del teorico» 1 , per ogni dove, si diceva, la sensazione che se ne ricava è quella di una sorta di effetto «perverso» del testo su chi legge; il che, è opportuno precisarlo, nel senso per il quale in psicoanalisi si parla di una «deviazione» della pulsione rispetto all'oggetto o alla meta. In altri termini: laddove è costantemente confuso il momento del bisogno con quel­ lo del. desiderio, come avviene per la innervatura teorica con cui Joseph Berke interviene sullo scritto di M. Barnes per la parte che attiene al suo resoconto, non può che verificarsi come conseguenza che la teoria si rapprenda, per così dire, nella funzione «mortificante» di un'interpre­ tazione che, in questo caso, vela, rendendolo opaco, il mobile ed appassionato «sguardo» che emerge dallo stile e dalle parole di Mary per molta parte sottesi dall'universo della pittura, del disegno quindi e dei colori. Un testo, certamente, non è un quadro e quindi il richiamo allo sguardo non può che suscitare qualche per­ plessità, ma, a partire anche da questa prospettiva, tra le tante possibili, ci si può dare ragione del perché, come è giustamente sottolineato nella postfazione «Il viaggio · attraverso la follia finisce dunque per essere un nuovo Elogio della follia» (p. 433). Questo modulo interpretativo, cioè, che inquadra i fatti psichici secondo i parametri spazio-temporali del dentro-fuori, del su-giù, del prima e del dopo la 'cura', questo assillante riferimento ad un corpo che si frantuma e che si ricompone dà l'idea di una 'camicia di forza', ancora più e definitivamente pa­ ralizzante rispetto a quella empirica del manicomio, per­ ché è la 'scienza' a promuoverla con l'esito, appunto, per il quale la follia appare più domata che riconosciuta, più inquadrata che letta, un vero demone non del tutto esor­ cizzato che può rispuntare sia pure sotto la veste e le 194

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