Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

siste nello spostamento di ruolo degli elementi della com­ posizione artistica, nella decontestualizzazione di dati a­ bitudinari, nella loro dislocazione incongrua rispetto al­ l'attesa corrente. Infine, nel portare alla luce senza prean­ nunci la lingua sotterranea coperta dall'incrostazione del­ la koinè in tutto il suo delirio. Questo delirio è né più né meno che il logos del paradosso. Logos come luogo: luogo della contraddizione, non della sublimazione. E che tutta l'arte, non soltanto quella dell'immagine e della pa­ rola, nasca da pulsioni di radice erotica, non mi pare negabile. Ecco: allora, soltanto sul piano tematico è pos­ sibile parlare di arte erotica. Non è lo stesso Freud a dire che «il pensiero non è altro che il surrogato del desiderio allucinatorio» (L'interpretazione dei sogni)? Di Genova realizza con questo libro penetrante e al­ lusivo un «racconto critico», rompendo gli argini del ge­ nere «monografia su». A proposito di Picasso, egli scrive: «Se nelle incisioni l'artista spagnolo mostra ancora tutt'in­ tatta la sua carica erotica a 87 anni suonati, nei dipinti dimostra di sapere bene che il dipingere è un atto erotico, fortemente impregnato di voyeurismo, ed il pennello per ogni pittore è un prolungamento fallico. È per questo che, una volta, non senza ragione, ebbe ad accomunare il concetto di alcova a quello di atelier. In realtà, ogni autentico artista dentro di sé è ben consapevole che, come insegna Rimbaud, 'la morale est la faiblesse de la cervelle'. Pertanto è quasi superfluo ribadire che l'erotismo non può essere bandito dai regni dell'arte, proprio in quanto risorsa fondamentale della natura umana, pena la sua disumanizzazione». Su questa base teorica il critico ripercorre le esperien­ ze di una ricchissima serie di artisti di diversissima estra­ zione e personalità, da Duchamp a Balthus, da Schiele a Dalì, da Wols a Somaini ecc. ecc. dando al versante surrealista-dadaista il riconoscimento che gli compete - anche in tutte le diramazioni successive, ad estensioni 189

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