Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

la sua fulmineità» (p. . 91). Un sovrano che decida di sba­ razzarsi dei suoi nemici simulando un pacifico convivio deve puntare sulla rapidità di esecuzione, non può tem­ poreggiare. Ma su un altro versante il potere si temporalizza nel­ l'attesa di comando: la sentinella che resta per ore immo­ bile al suo posto è la migliore immagine della condizione fisica del soldato. Il destino del soldato è l'immobilità d'azione, l'omissione dell'azione, il non-intervento: il suo negativismo, dice Canetti. Il soldato non può andarsene, non può addormentarsi, non può muoversi. La paralisi del soldato nell'inattività forzata del reticolo di divieti - non fare questo, non fare quello - concentra l'esplosività temporale dell'ordine che n)mpe l'attesa: «...Il . comando è come la sortita da una fortezza in cui si è rimasti troppo a lungo. Il comando colpisce come una folgore che scaglia al · di là dalle mura del proibito» (p. 377). Vien fatto di aggiungere che l'ultimo Nietzsche aveva colto nell'uomo «obiettivo» un vaso dalle forme sottili e volubili che deve soprattutto attendere una qualche specie di contenuto per prendere forma: è l'uomo «senza se stesso». La gestione del tempo fonda il potere. Nell'attesa il tempo si immobilizza incubando il co­ mando, che non ha più davanti a sé remore e freni. Chi ha tanto aspettato non offre più resistenze apprezzabili. Qui il comando si assimila perversamente alla grazia, che viene preferibilmente concessa in articulo mortis. Il potere non è illimitato proprio perché non può ridar vita all'uc­ ciso, «ma con l'atto di grazia che giunge dopo lungo tem­ poreggiare, il potente sembra spesso . aver quasi superato quel limite» (p. 361). Non basta poter perdonare, bisogna essere in grado di farlo a tempo debito. Il carattere elet­ tivo e santificante della grazia si esalta nella scelta del­ l'ultimo momento utile. Tutti possono perdonare - che Dio non sia più monopolista della grazia è la grande . acquisizione di lungo periodo della crisi protestante del 184

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