Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

alla tortura; e illustrano �ia la legge biologica che riduce incessantemente l'animato all'inanimato senza apparente necessità, sia i meccanismi psichici che operano nel con­ figurarsi dell'atto violento. La coppia gatto/topo è figura della tortura mentale, dello sdoppiamento sadomasochi­ sta. Il gatto non si accontenta di uccidere, ma sceglie di uccidere per gradi: «The Cat reprieves the Mouse / She eases from her teeth / Just long enough for Hope to teaze- / Then mashes it to death-» (762) 8 • Il topo, inerme contro il nemico animale, ha altrove la sua rivincita: per l'uomo egli è «l'inquilino più conciso», poiché «non paga l'affitto, ripudia il canone» elude ogni decreto di sfratto (1356). E il feroce gatto, la sera, conclusa la sua giornata «marziale», non vede nel topo che «una tradizione», l'og- getto di guerre gloriose. tigr.e/pantera. La scienza femminile della nascita e del� la morte, la disperata e lucida capacità diagnostica che la donna ottocentesca acquisiva nei limiti della casa, si esprime drammaticamente nella microstoria dell'agonia della tigre (566), le cui possenti pupille oscurate registrano come immagine estrema l'inutile goccia d'acqua che a­ vrebbe potuto salvarla dalla morte per sete. La figura della pantera è usata, invece, come metafora di lacerazione psichica, in un'immagine di visionaria gran­ diosità: «It is simple, · to ache in the Bone, or the Rind/ But Gimlets - among the nerve - Mangle daintier-ter­ ribler- / Like a Panther in the Glove» (244). Il medievale Bestiario di Cambridge 9 ci informa che la pantera, emble­ ma del Cristo «partorisce una sola volta poiché i cuccioli concepiti, impazienti di uscire, lacerano con le unghie la vagina materna... La femmina allora, spinta dal dolore lancinante, li depone... jn seguito l'interno del suo ventre, lacerato e cicatrizzato, rifiuta ogni seme fecondatore...». Nell'immagine (consapevole o divinatoria?) del guanto che imprigiona l'animale come una vagina, è indubbiamente possibile cogliere una tormentosa tensione di nascita, un 148