Il piccolo Hans - anno X - n. 37 - gennaio-marzo 1983

mico (Joele 2); e in quello di Amos, sotto forma di visione. Come la siccità, il fuoco, la sterilità, gli insetti sono un castigo di Dio. _ La divinità fenicia delle mosche, Beelzebub, così chia­ mato tra gli altri suoi attributi, per il suo potere di scac­ ciare gli insetti, diverrà per gli Ebrei il simbolo del de­ monio; una sotterranea contiguità tra le mosche ed i de­ moni si manterrà a lungo. Soltanto fastidiosi uno per uno, questi insetti divengono comunque un «flagello» se si moltiplicano, appunto, in una moltitudine. Parecchi ac­ cenni alla similitudine tra masse umane a moltitudini di insetti troviamo in Massa e potere di Elias Canetti, che cita, tra l'altro - ulteriore testimonianza del carattere biblico delle moltitudini, questa formula del libro sacro persiano Zend-Avesta: «Migliaia e più di migliaia di de­ moni, decine di migliaia e più di decine di migliaia, le loro innumerevoli miriadi», e ci ricorda le allucinazioni del delirium tremens, un brulichio di animali di vario genere che (Krapelin) «si spingono tra le gambe, ronzano nell'aria, coprono il cibo; tutto brulica di ragni 'con ali dorate', coleotteri, cimici, serpenti, vermi con lunghi acu­ lei, topi, cani, animali da rapina...». Tutto ciò, del resto, è penetrato nel senso comune: i Cinesi, per il loro grande numero, sono stati spèsso pa­ ragonati, negativamente, alle cavallette (e di una loro pos­ sibile invasione si è favoleggiato), oppure, questa volta con ambiguità, ad insetti laboriosi. Una metafora di tale genere, tanto per non citare che un esempio, domina il· reportage di Goffredo Parise sulla Cina, che pur non vuole essere ostile. «Brulicare», «pullulare», «formicaio» (anche in Montale) sono termini pressoché sempre usati in ne­ gativo; anche se ad essi si contrappone «l'alveare», come luogo di lavoro attivo, coordinato, con una vaga compo­ nente di gioiosità. Prevale tuttavia un atteggiamento di rifiuto, che può andare sino all'orrore. «Ti schiaccio come un insetto», «Sei un insetto» esprimono un'aggressività 132

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