Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982

sapere in potere riconduca all'unità i vantaggi della me– tafisica con i pericoli del suo statuto: illegalità e violenza. À Derrida non interessa prendere o difendere Troia più di quanto non gl'interessa il combattere per essa. Tale è la sostanza dell'argomentismo! Attenzione alle date, Totalità e infinito è del 1961, vale a dire, di quella stagione, dopo Norimberga, di raccordo tra crisi di natura così diversa da compensarsi reciproca– mente a guardaspalle del politico pur conservando la loro identità epocale, le une proveniendo dal collasso dell'es– sere, le altre da quello dell'individualità, le une di natura metafisica, le altre, fenomenologica, insieme, confusi uma– nismi in armi crociate sotto le mura della Gerusalemme dell'avvenire: la dialettica e le sue forme marxiane. «Si lanciano allora a corpo perduto nell'impresa di umaniz– zare l'avversario caduto a loro carico nella sua disfatta» - scrive Lacan riconoscendo alla vittoria come alla scon– fitta l'occasione d'inverarsi negli effetti per schivarne gli esiti. Nella fattispecie, la sovranità, in sé, della violenza. Dal vocabolario di queste crisi, tra idee di infinito e di nulla, di nausea e di speranza, di esserci e di erranza, di empirismi e di apriorismi, di sopraffazione e di rasse– gnazione, di finitezza e di rivelazione, di angoscia e di riso, spiccano due parole: volto e anima. Esse sono molto di più di ciò che indica la loro riduzione politica e psi– canalitica degli anni Settanta, soprattutto, non sono im– mediatamente alterabili nella loro identità, neppure per eccesso, come si è tentati' di fare con la nozione di Altro e di inconscio. Qualcosa non quadra. Perché l'anima, nella scrittura, è più antica di almeno venti secoli, e lo sguardo di tre, sul volto? Perché esso viene trapassato negli anni Settanta dalla nozione d'inconscio? Quale circuito dell'astuzia teme il volto più dello sguardo e ne fa una scuola? Teme il volto più dell'effettualità dell'anima, più della parola di cui mena vanto l'inconscio? Tenga conto il lettore che 217

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=