Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982

alcune corrispondenze che provocano, riunite, determinate articolazioni del romanzo. Al Castello sono convocati una serie di personaggi e di discorsi fondamentali: il Castello diventa il luogo della coincidenza, il luogo delle agnizioni del romanzo picare– sco assumendo in questo senso la funzione omologa a quella della locanda 9 • Denise è portatrice anche del discorso sociale rappre– sentato nel rapporto MAITRE/VALET, ripreso qui sotto le forme della storia degli amori di Jacques e quella degli amori del Maitre. LE MAITRE. - Eh bien, Jacques, te voilà chez Desglands, près de Denise, et Denise autorisée par sa mere à te faire au moins quatre visites par jour. La coquine! préférer un Jacques! (pp. 222/223). Non è qui il luogo per sviluppare ulteriormente questo nodo importante del romanzo. Sarà sufficiente sottolinea– re che lo sviluppo del discorso amoroso nel Castello com– porta anche una vittoria di Jacques, anzi di un Jacques, sul suo Padrone. Il terzo paragrafo aggiunto dall'Editore, che non figura nel manoscritto originario, ci propone l'irruzione dell'e– sterno nell'interno del Castello in maniera violenta. Jac– ques in prigione (secondo sempre il 3° paragrafo ritrovato dall'Editore) viene liberato con una dozzina di briganti e si ritrova arruolato nella banda di Mandrin. Questa modalità di intervento dell'esterno può veico– lare non solo degli aspetti reali di crisi sociale della se– conda metà del '700, ma l'assalto a questa fortezza del potere tradizionale può avere come referenti alcuni mo– vimenti prerivoluzionari. Attenendoci comunque strettamente al testo vediamo in questa sequenza una ripetizione di quella dell'arrivo al Castello di Jacques. Ma mentre nella prima era biso- 159

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