Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982

Ed ecco l'esito della sequenza b: La passion de Jacques, qui n'avait cessé de la regarder, s'accrut à un te! point que n'y pouvant plus résister, il se précipita sur la main de Denise ... et la baisa (p. 376). Ma la fine della sequenza è subito messa in discussione in quanto facente parte di un paragrafo aggiunto al ma– noscritto originale dall'Editore, per di più copiato dalla Vita di Tristram Shandy come avverte l' Autore stesso. Ed ecco allora la versione vera: Jacques se précipita sur sa main et la baisa sa main. Che toglie al verbo «baiser» ogni ambiguità: «C'est vous qui avez l'esprit corrompu et qui entendez ce qu'on ne vous <lit pas» (p. 377). Abbiamo in questo modo anche una testimonianza te– stuale sull'uso di alcuni apparati del reale fatto da Diderot - e alcune modalità le registriamo anche nella presenta– zione del contenitore del discorso amoroso, il Castello - e in particolare abbiamo potuto cogliere alcune relazioni tra discorso narrativo e discorso amoroso. D'altra parte, qualche pagina prima, lo stesso Autore aveva stabilito una corrispondenza precisa fra la fine del racconto degli amori di Jacques e il raggiungimento del fine nella figura della seduzione. Jacques se tut. Son maitre lui dit: Descendons et faisons ici une pause. - Pourquoi? Parceque selon toute apparence tu touches à la conclusion de tes amours. - Pas toutà_fait. - Quand on est arrivé au genou il y a peu de chemin à faire. - Mon Maitre, Denise avait la cuisse plus lonque qu'une autre (p. 369). Corpus del racconto e corpo di Denise si trovano :ad avere 158

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=