Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982
...nous avons séjourné chez M. le Lieutenant général, son an– cien ami ... precisa Jacques. E segue a questo punto l'intervento del– l'Autore: Si je ne vous ai pas dit plutòt que Jacques et son maitre avaient passé par Conches et qu'ils avaient logé chez le Lieu– tenant général de ce lieu, c'est que cela ne m'est pas revenu plutòt ... Che il Castello funzioni come organismo facilmente riconoscibile dal Lettore in quanto facente parte di un sistema letterario noto lo confermano gli interventi del– l'Autore il quale coglie l'occasione per mettere in ridicolo e per criticare alcuni espedienti letterari: Vous allez dire que je m'amuse, et que ne sachant plus que faire de mes deux voyageurs, je me jette dans l'allégorie, la ressource ordinaire des esprits stériles (p. 30). Ed è proprio la messa in evidenza di questa allusione ad altri testi, di questa consistente intertestualità, che può aiutarci a far emergere le varie componenti del senso. Ad esempio, i toponimi che figurano tra i possibili luoghi geografici preposti dall'Autore qualche riga prima di nominare il Castello trasportano il loro potere evoca– tivo dentro il luogo stesso del Castello. Il Castello inno– minato comincia ad assumere una identificazione a par– tire dalla elencazione di questi luoghi per una legge di contiguità testuale sia di tipo analogico che di tipo con– trastivo. La ridondanza di nomi da una parte si trasferisce poi nel luogo privo di ogni denominazione. Pontoise, St-Germain, Notre-Dame de Lorette, St-Jac– ques de Compostelle (sono questi i luoghi designati) sono tutte località ricche di reminescenze storico-sociali e let- 148
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