Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982

neri. Il fatto che i capelli neri possano divenire il conno– tato della donna brutta la dice lunga in proposito. Tutto ciò significa che la poesia elabora i suoi simboli per de– signare la bellezza (ma lo stesso vale per la forza, il pia– cere, il desiderio ecc.) senza interessarsi gran che degli esseri in carne ed ossa che ne oggettivano più o meno intensamente i dati. La compiutezza del tema si basa sulla coerenza del sistema che viene elaborato in rapporto alla materia da descrivere e non su un riferimento alla natura. Il funzionamento del sistema prende tale impor– tanza che può addirittura imporsi anche di fronte ad una realtà che non vi si presta, una volta mutato il cliché che la riguardi. Qualora il tipo della donna bruna venga sostituito a quello canonico della donna bionda, un siste– ma oppositivo di bianco-nero viene parallelamente a so– stituire quello di bianco-rosso (detto delle guancie e delle labbra) che è legato allo schema del biondo; si instaura allora l'encomio del neo (la serietà morale dei critici ha inveito contro queste poesie trattandole come sciocchez– zuole o relegandole fra le galanterie: e invece nascondono un fatto teoricamente importante, perché rivelano quanto fondamentale sia il funzionamento del sistema). Ma fin qui siamo in un campo di concetti acquisiti, nell'ambito di quelle credenze ormai diffuse per cui non si dubita più che il linguaggio poetico crei i propri oggetti. Osservando il funzionamento del sistema si può andare ben oltre. Il sistema basato sui concetti di luce e splendore si esprime preferenzialmente attraverso delle metafore: i ca– pelli sono oro, ambra, sole, le guancie gigli, ligustri, avorio, perle, le labbra rose, minio, ostro, rubino ecc. Al sistema dei dettagli corporali si è sovrapposto il sistema delle metafore: ora il sistema delle metafore è un sistema già complesso di per sé perché comporta 1) un insieme di figurati, che coincide coi dettagli corporali; 2) un insieme di figuranti (rosa, giglio, perla, rubino), e 3) un insieme 122

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