Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982

mento del trionfo della scienza classica, quando il pro­ gramma newtoniano dominava la scienza francese (eque­ st'ultima dominava l'Europa), si profilò il primo segno di pericolo per la costruzione newtoniana. [...] La scienza della conversione dell'energia e la scienza delle macchine termiche fecero nascere la prima scienza 'non classica': la termodinamica. Il contributo più originale della termo­ dinamica è il famoso secondo principio, che introduce nella fisica la freccia del tempo. Il XIX secolo fu vera­ mente il secolo dell'evoluzione: gli studi di biologia, geo­ logia, sociologia, enfatizzavano i processi del divenire, i processi di crescente complessità. La termodinamica si basa per l'appunto sulla distinzione tra due tipi di pro­ cesso: da una parte i processi reversibili, che sono indi­ pendenti dalla direzione del tempo, e dall'altraquelli ir­ reversibili, che dipendono dalla direzione del tempo. Un esempio di un processo irreversibile è la propagazione del calore di Fourier. Per distinguerequesti due tipi di processi fu introdotto il concetto di entropia, una gran­ dezza che può crescere soltanto in seguito a processi ir­ reversibili» (La nuova alleanza, pp. 13-14). Come, nella seconda metà dell'Ottocento, si scontraro­ no il Vecchio e il Serpente, cioè, fuor di metafora, la concezione del tempo macroscopico, irreversibile, che è incorporata nello stesso linguaggio comune e l'immagine del tempo «ciclico» che si ritrovava entroquel programma riduzionista che pretendeva di «spiegare» con leggi mec­ caniche i processi termodinamici e come attorno aquesto scontro si articolò una delle più affascinanti (e dramma­ tiche) controversie della storia del pensiero scientifico è vicenda notissima. Ma è altrettanto noto che la «sintesi» rappresentata infine dalla cosiddetta meccanica statistica - grazie agli sforzi pionieristici di Maxwell, Gibbs e Bol­ tzmann - lascia aperti non pochi interrogativi. Non è ov­ viamente nostra intenzione trattarli inquesta sede (il let­ tore interessato ne troverà una disamina a un tempo ri- 182

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=