Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982
e quindi l'impulso che sostiene ogni attività psichica. Que sta sorgente interna di eccitamento non solo esprime la specificità dei bisogni ma può investire le rappresentazio ni mnestiche caricandole di un'affettività dolorosa. Divie ne così comprensibile ciò che accade nell'isteria e cioè che un ricordo susciti un affetto che non ha prodotto nell'esperienza vissuta. La psicopatologia si delinea in tal modo come la storia naturale dei ricordi dolorosi. Rispet to a tali ricordi e alla esigenza di soddisfare il desiderio si organizzano nella struttura dell'io le regole biologiche della difesa primaria che comporta la rimozione e dell'at tenzione che comporta la funzione della coscienza. Si può infine richiamare l'attenzione sulla estrema complessità e ricchezza concettuale del Progetto riportan do il giudizio che F.J. Sullivan esprime di quest'opera. Essa «non è un documento puramente neurologico e nep pure una proiezione di intuizioni unicamente psicologiche dentro immaginarie strutture neuroanatomiche; essa piut tosto combina intuizioni e dati clinici, le più fondamentali assunzioni psicoanalitiche di Freud, certe costruzioni in negabilmente meccaniche e neuroanatomiche ed un certo numero di idee organismiche, evoluzionistiche e biologi che - il tutto in un sistema psicobiologico notevolmente ben integrato.» (F.J. Sullivan, Freud biologist of the mind, New York, 1979, p. 123) Felice Mandella 156
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=