Il piccolo Hans - anno IX - n. 33 - gennaio-marzo 1982

muovendo da un assunto generale di natura psicofisica che rappresenta un richiamo al pensiero di Fechner. Se­ condo tale assunto, che costituisce il cardine di tutta la sua elaborazione teorico speculativa, vi sono due stati psichici fondamentali dell'organismo costituiti dal piacere e dal dolore, i quali si identificano con gli stati fisiologici della scarica o diminuzione dell'eccitamento o del suo aumento ed accumulo. Lo stato di eccitamento viene a sua volta identificato in termini fisici con una quantità Q «soggetta alle leggi generali del movimento». Tale quantità Q o carica circola sotto particolari con­ dizioni nell'interno del sistema nervoso (fra neuroni intesi come particelle), realizzando la base fisico dinamica di quella che Freud stesso aveva indicato come l'economia della forza nervosa. In questa economia, che costituisce una caratterizzazione fondamentale dell'apparato neuro­ psichico, la funzione primaria fondamentale è quella della scarica dell'eccitamento cioè l'eliminazione della carica Q che significa psicologicamente la produzione di piacere; funzione secondaria è quella della fuga dagli stimoli, cioè tendenza ad evitare l'aumento di eccitamento o della ca­ rica Q che produce dolore. L'espletamento della funzione primaria costituisce il principio d'inerzia, in base al quale si spiega la bipartizione dei neuroni in sensori e motori e risulta quindi comprensibile lo stesso sistema nervoso come forma di trasmissione della carica Q di eccitamento. Il fatto che Freud consideri il riflesso nervoso sempli­ cemente come una modalità o forma fissa della funzione di scarica dell'eccitamento indica chiaramente il suo su­ peramento del limitato punto di vista neuromorfologico e la sua ricerca di un punto di vista funzionale di tipo psicofisico che permette di considerare l'apparato nella sua globalità, affrontando la problematica patologico cli­ nica non più in termini di localizzazioni morfologiche cerebrali, ma in quelli dell'economia di funzioni generali. In effetti sia per Spencer che per Bergson la funzione 149

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