Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

fia, Tristano e il suo libro sulla infelicità degli uomini so­ no gli esempi straordinari di questa costruzione ' libre­ sca ' che nella terrà della finzione colloca la critica, che fa della finzione non una cornice alla critica, ma il lin­ guaggio stesso della critica. Altri nomi stretti al praprio , . discorso ' nascono dal rimescolamento di pagine e dalla memoria d'un universo di classici cui alludono e a cui riportano, come a vincolare · le Operette alla tradizione fi­ losofica del dialogo e confermare quell'aura d'antico, che è anche il "luogo da cui muovere per la critica del 'moder­ no ', e che trova nella iingua 'morta ' e rianimata, lette­ raria e resa quotidiana, la sua forma più propria; Plotino e Porfirio, Timandro e Eleandro. Ma c'è anche, nelle Operette, una mani _ era più 'pro­ pria ' e più 'letterale ' del ricorso all'apocrifo: la produ­ zione di un testo che motiva 1a sua appartenenza, la sua origine, 1a sua storia esterna, e fa di questa motivazione il luogo della finzione. C'è in questo senso un trittico vero - e proprio: l'Èlog�o degli uccelli, il Cantico del gallo silve­ stre, il Frammento apocrifo di Stratone 3 : modi diversi di costruzione fantastica d'un testo, forme d'accostamen­ to ad una filosofia surreale, sc.dttura che riflette se stes­ sa irridendo alle sue proprie regole. •L'Elogio degli uccelli è un testo che nasce dallo sguar­ do e dalla penna di Amelio, « filosofo solitario», il quale s'abbandona all'ascolto che .lentamente invade 1a lettura e da essa lo distrae: nella « mattina di .primavera», al­ l'ombra« di una sua casa in villa», il filosofo lascia i suoi libri e insegue il volo degli uccelli 4. E il volo si trasforma nei pensieri che solcano la ,sua mente. Il canto degli uc­ celli dice l'armonia tra corpo e linguaggio. Questa armo­ nia si disegna come metafora rovesciata dei sensi dell'uo-­ mo, dei sensi bloccati nel corpo senza « movimento», dei sensi che comunicano soltanto la loro alienazione nella civiltà. Se l'elemento materiale nel quale gli uccelli espan­ dono la loro « grandissima forza e vivacità» è l'aria, e il 75

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