Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981
fisso verso di me, e apparentemente sospesa a mezz'aria, poiché tutt'intorno era tenebra, pendeva una faccia... I lineamenti di quel viso... erano contratti da un sorriso orribile, da un ghigno così fisso e innaturale che in quel la stanza silenziosa, illuminata dal chiarore lunare; appa riva molto più pauroso di qualsiasi aggrottamento o con torcimento convulso della fronte o della bocca...». L'interno qui non attira nel suo spazio il segno del meraviglioso ma lo proietta fuori di sé lungo quel filo sottilissimo ma coatto di sguardo che congiunge, attra verso il foro della serratura, gli spettatori e lo spètta colo dell'intérieur. L'oggetto meraviglioso in questo caso è ràppresentato, più che dalla faccia contratta « sospesa a mezz'aria», dallo sguardo stesso, che non va dall'oc chio alla « cosa» ma è lanciato come una freccia dall'in terno a colpire l'occhio. Così, questo tipo di meraviglioso ricava la propria peculiarità ed ·efficacia anziché da uno solo degli elementi in gioco, dal loro mutuo rapportarsi, direi dal loro mettersi in costellazione. Fra le due strutture opposte, captatoria e proiettiva, si dà naturalmente tutta una serie di schemi intermedi. Nel racconto La banda maculata, il gioco di suggestione si svolge fra due interni contigui, la camera del dottor Roylott e quella dove trovò la morte la nipote e dove stanno in agguato Holmes e Watson. Qualche cosa passa (striscia) letteralmente dall'una all'altra, ma fino alle ul time battute esplicative e dissipatrici del fantastico, si sostiene su segni ambigui, assai inquietanti e tuttavia do mestici: un sibilo, un cordone di campanello che non mette capo a nessun campanello, un ventilatore che non dà aria, un enunciato anfibologico: « la banda maculata». In tal modo, i due interni adempiono rispettivamente a entrambe le funzioni, introiettiva e proiettiva. Ancora: nell'Avventura del pol.i!ziotto morente si as siste al fenomeno piuttosto anomalo di un intérieur che non introita i segni del meraviglioso né li proietta al di 67
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