Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981
quello che rientra o può rientrare nel suo piano e quello che può mandarlo all'aria. Vede appunto tutto il suo ar tificio; ma anche a lui sfugge il segreto pronunciato da colui che immagz'na: la vera morte di Kilpatrick. Nolan e i congiurati sanno solo che Kilpatrick era arrivato a impetrare la morte che escogitarono per lui, e questo a loro basta; ma non sanno quel desiderio, quell'identifica zione in una morte d'eroe: uno stupore più profondo, in calcolabile, che dà senso all'opera, la trattiene fuori della chiacchiera. Ma Nolan ebbe uno scopo, e, poiché non pensò a vedere altro, non poté vedere altro. Questo stile non pensa a vedere e profana e spegne in se stesso molti se greti, perché è tutto assorbito in uno scopo 32 • imprese Quest'ultima considerazione mi riporta - sui m1e1 passi - al giudizio di Bloch: al « barocco profanato nel lusso» e alla « sua impropria maniera stilistica». Tra manierismo e barocco (parlo di tempi storici) si ragionò a lungo sull'impresa, « delizia delle amenissime Muse». Al soggetto dedicò un trattato anche Emanuele Tesauro, autore del Cannocchiale aristotelico, vale a dire di uno svolgimento esemplare della trattatistica, per il quale il Tesauro, recentemente rivalutato, « si deve con siderare tra gli esponenti più significativi, in assoluto, della cultura barocca europea» 33 • Quel trattato sull'im presa, lavoro giovanile del sommo teorico del concetti smo e della metafora, fu ritrovato e pubblicato solo qual che anno fa. S'intitola Idea delle perfette imprese e fa parte della storia interna del Cannocchiale aristotelico, ne anticipa argomenti e modi di partizione; · più addentro, rappresenta, neW« identificazione di impresa e metafo ra», il« primitivo nucleo dell'ispirazione» di quella« sum- 46
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