Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981
L'apparato formale dell'enunciazione supera la diffi coltà ignorandola, presentando 1 solo posizioni _ di struttura, dentro una lingua data. Queste posizioni possono far si complesse e mostrare un senso del semantico che non è direttamente investito nell'enunciato. L'approccio semantico pare fruttuoso se appJioato a testi contemporanei, a testi dove non si danno fisse po sizioni locutorie, dove il sistema linguistico posto a far . riferimento a chi p�rla è messo in difficoltà, utilizzato in forme anomale tali da suggerire per se stesse un senso. - La curva segnata dalle tracce formali d'enunciazione nell'opera di Andrea Zanzotto si chiude in un cerchio nel quale è difficile fissare dei punti di arresto. Vi è come un movimento di arretramento dove l'istanza soggettiva del discorso - il suo individuarsi all'indirizzo di chi par la e dei suoi indici di luogo - si sottrae. Il processo era già avanzato in Mo�tale, basta torna- . re a quello che fo stesso Zanzotto scrive a proposito di « Da botta e risposta I a Satura». « Gli esseri - io, tu, noi, voi - singolarità rifratta in innumerevoli duplicati _ che a loro volta riverberano falsità e insignificanza, co- · stituiscono un tutto . che somiglia alla 'nuova palta '». L'identità squinternata del poeta si raffigura in un topo più affine all'ambiente di palta. Nella stessa occasione Zanzotto vede il bestiario di Montale disperdersi, anche « la folla delle dramatis per sonae si ispessisce come in una specie di tumulto car nevalesco e, a poco a poco, si perde nella nebbia fra gri- da e sussurri». Fin da Vocativo Zanzotto induce in confusione il po stulato linguistico di ferme istanze discorsive; la tensio ne invocante lacera l'integrità del tu. Anche qui il tumul to a poco a poco increspa la compostezza della pagina: « io - in tremiti continui - io - disperso/ e presen te». Un « Improbabile esistere di ora/ in ora allinea me 1.80
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=