Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

jouir) di « una bruna / solitudine offesa la tua mano / premeva nei suoi limbi odorosi / d'inattuate rose di lon: tano », e, a coronare la piccola dimost:mzione, si osservi come appunto il sintagma finale / d'inodorate rose di lontano /, dove si attua il massimo di energia libera, offra pure il massimo di continuità, si presenti come inseg­ me:ritabile. Un esempio ancora più evidente in questo senso lo somministra VbnÒ e ocra 4, nella terza quartina: « Torna in cielo il sorriso, ma già eterna / la vedova · di sé avvolge le tombe... », dove il coagulo sintagmatico / ,la vedova di sé avvolge le tombe /, che il discorso poetico pone come inscindibile e che non a oàso la misura dell'endecasillabo conferma , e _ potenzia, in tanto si giustifica come uno in quanto poi al suo interno vige un rimando continuo, un movimento della carica espressiva fra i vari elementi co­ stitutivi, i quali pertanto non hanno una funzione fissa. Così, tanto per esemplificare, /di sé/ oscilla fra /la ve­ dova/ - e allora /la vedova di sé/ potrebbe essere una metafora per la notte, con,fortata dall'isotopia iniziale - e /avvolge/, andando a costituire /di sé avvolge le tom- · be.../. Però nessuno di questi due sensi prevale pur re­ stando entrambi operanti, e il blocco mette in circolo an­ cora altre ipotesi o possibilità significanti... Il processo può essere analogo a quello che determina, in Tr.i'ana, l'espressione /un'assenza d'oblio/ la cui lettura « se­ conda » si appoggia sul concorso di due aggettivi l'uno antecedente e l'altro posteriore, /struggente/ e /olivastre/ e sulla comparsa della tronca del futuro /comprimerà/ nella quartina successiva (per non segnalare che tutta la sequenza è introdotta dal /se/ ipotetico) 5 • /Vedova di sé/, /assenza d'obliò/, /inattuate rose/, /danza . inconcreta ,d',altri istanti/, /raggia nell'aria la de­ funta ebrezza/..., solo per limitarsi ad alcune citazioni che vengono alla · memoria, indicano altresì un dominio semantico, un campo, del resto noto, che si potrebbe de- 169