Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

mento /desiderosa/ (del quale 1 si vorrà anche sottoli:i;iea­ re l'irrelatezza grammaticale, giacché la sua marca fem­ minile non sembra accordarsi logicamentè con nessun termine della prima quartina) sovrappone un'altra iso­ topia etichettabile come /irruzione del desiderio/. O for­ se sa·rebbe meglio dire che costituisce esso stesso, nella sua condensazione ;slegatasi ,dal movimento controllato del sonetto (controllato appunto anche dalla forma me­ trica obbligata), l'avvento del desiderio. Sembra confor­ marlo, del resto, la ripresa semantica dell'ultimo verso (« a quell'intenta voluttà di pianto») che salda il cerchio /desiderosa/ /voluttà/, e che culmina un'accelerazione affidata ai dativi ( « al seno », « al respiro», « a quella intenta voluttà »), tre nel giro di tre versi. Ma non è tutto qui. Al /desiderosa/ iniziale rispondo­ n _ o simmetricamente /le rose/ del secondo verso e via via la disseminazione, nei quattordici versi, con un accumulo nell'ultima terzina, delle lettere (e dei suoni) derivati (ore, re, ro,ra etc.): respiro, spalliere, fiori è, stupore, ombra, strazio, tenero, rapito etc. Si delinea qui un pro­ cedimento anagrammatico o se si preferisce usare i ter­ mini saussuriani, ipogrammatico o paragrammatico: co­ stituendosi un retiéolo · entrò il quale - una cellula verbale funziona come generatrice del testo, è « una marca dina­ mica ... che fa un senso piuttosto che non l'esprima» (se· condo Ducrot-Todorov: Dictionnaire encyclopédique des sciences du langage, Seuil, pag. 446). Analizzato nel caso di /desiderosa/ - /rose/ · (significante · quest'ultimo che · viene percepito nel momento in cui si aliena dal mero . archivio di materie simboliche care agli ermetici, come si vedrà più avanti...), l'anagramma o ipogramma appare, come dice Starobinski, un « discorso sotto il disc�rso �>. Altri esempi dell'uso della copula su indicato, li of­ frono il sonetto « Amaranta rugiada » (« Madide, e con i turbamenti passano») e quello « Rose marine» che non 164

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=