Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

cara andrà l'ala sinistra, volendosi esprimere l'aspetto ra­ dicale del ,suo «fare» entro la koiné ermetica: certi ca­ ratteri tipici del movimento esploqono con estrema fla­ granza e per dir così allo stato puro, estremistico, nei Notturni - dico «esplodono» per mettere l'accento sul­ la rottura rispetto a ciò che era avvenuto prima (per esempio: Poes, ve d'amore) e che · avverrà dopo, in Falla­ cara. Alessandro Parronchi s'iscrive, secondo tale rappor­ to, all'ala destra, dato il legame che ancora conserva con una tradizione grosso modo foscolo-leopardiana; Bigon­ giari s'insinua in uno spazio intermedio fra Luzi e Falla­ cara. Ripartizione rozza, va da sé,con continue possibi­ lità di scambi (basterebbe pensare _ alla «grande tradi­ zione» e alle sue intimazioni per il Luzi della Barca, an­ tecedente all'Avvento, e su cui ha scritto cose molto acu­ te Oreste Macrì in Realtà del simbolo, Vallecchi, 1968). Proprio in limine al libro e al sonetto che l'inaugura 2 : « Desiderosa, e il fuoco che combacia / le rose alla spal­ liera agita appena / il respiro in cui salgono le api... » La /e/ riveste qui anziché la funzione istituzionale di co­ pula, una precisa funzione disgiuntiva: isola cioè un seg­ mento - nel caso l'aggettivo /desiderosa/, significativa­ mente assunto a titolo del sonetto - dal resto del verso e del disco11so «legato» dei versi successivi; lo isola, si noti, non solo in una posizione metricamente e tipogra­ ficamente privilegiata, ma addirittura assoluta in valore etimologico, vale a dire sciolta da un'immediata connes­ sione logico-emotiva con il testo successivo. Tale segmen­ to evaso dalla linea relativamente continua della locu­ zione, rottura anteriore a qualunque evento metrico che si costituirà dopo di essa, rappresentata in sé la forma più contratta della frase nominale, e proprio la sua densità annuncia un incremento particolare di carica. Se l'iso­ topia ossia unità di senso attraverso la quale si può leg­ gere il sonetto, sarà un /respirare di sonno/, un Atmen con una sospesa promessa erotica, a tale isotopia il seg- 163