Il piccolo Hans - anno VIII - n. 29 - gennaio-marzo 1981

gli occhi del lettore i modi con cui il fenomeno vien · col­ to, trascrivo due esempi tra i più articolati; tolti l'uno all'Ariosto, l'altro al Tasso, anche se poi dovrò riprender­ li nel corso dell'esposto. Sono dell'Orlando le ottave 71- 74 (trascrivo la prima dal v. 5 in poi): Tu te 1J1 1 andrai tre dì lungo la sabbia DEI mar, c'hè ormai presso a dimostTarsi; li rrerzo giorno in un albergo teco AI1:civerà costui c'ha l',annel ,seco. La sua , statura, acciò ru la conosca, non è sei palmi; ,et ha il capo :ricciuto; , le chiome ha nere, et ha la pelle fosca; schiacciato il naso, e ne le ciglia irsuto; L'Abito, acciò ch'io lo dipinga intero, E' stretto e con:o; e semhria di ioonriero. Con · esso foi t'accaderà ,soggetto di rngionar di quelli incanti 1 strani: mostra d'aver, come tu awa' in effetto, disio che 'l mago sia teco alle niani; ma non mostrar che ti sia stato detto DI quel , sruo ,annel che . fa gl'incanti vani. Egli t'offerirà mostrar ila via Fin a:lla rrooca, e farti compagnia. TU gli vai ,dietro: e come ùwicini A quella rocca ,sì ch'ella si scopra, Dagli la morte; né pietà finchini che tu non metta il mio consiglio in opTà. NE far ch'egli il pensier tuo s'indovini, E che abbia tempo che Yannel : lo copra; Perché ti sparirà dagli occhi e tosto ch'in bocca il 1 sacro annel s'arvèsse posto. Se si leggono, risalendo progi:iessivàmente, le lettere qui trascritte in neretto maiuscolo si legge la frase: penie/ dà t/u/ fed/i/ cella/ laid/e/ ;le lettere trascritte qui fra bar- 16

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