Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980
troppo acuti spingono al sadismo, la misura dell'ottava · alla omosessualità, il triste-disarmonico al masochismo, il teatrale all'esibizionismo, lo strumento musicale stesso al feticismo. 7. Il déjà-vu. Ho scoperto che l'esperienza del déjà-vu appare spesso nello stesso ambito di sintomi psicologici (musicalità-perversione) e che addirittura qualche volta ci si · trova in presenza di tutti e tre questi sintomi, anche se non contemporaneamente. L'esperienza del déjà-vu può essere considerata, per così dire, come una <; perver sione del tempo», come una perdita del senso di realtà temporale. Ma, oltre a ciò, la connessione tra musicalità, perversione e déjà-vu può essere fondata anche su basi organiche, venendo a costituirsi mediante una modifica zione del lobo temporale (Hermann, 1971). Mi è accaduto di recente di sperimentare durante una seduta di analisi l'improvviso manifestarsi dell'esperienza del déjà-vu in un paziente ipocondriaco, masochistico e musicalmente dotato (da adolescente voleva diventare violinista). Il migliore esempio di questo tipo ci è dato da Baudelaire, con le sue perversioni, la sua musicalità e le sue esperien ze di déjà-vu (1967). 8. Localizzazione cerebrale. Nell'argomento prece dente è apparso improvvisamente un rivale della psicolo gia, la localizzazione cerebrale. Non vorrei trascurare a questo punto di ricordare che io stesso mi sono imbattu to nella localizzazione cerebrale studiando un tema analo go molti decenni or sono. Allora si trattava di mostrare lo sfondo psicologico di certe capacità, e precisamente del talento pittorico e del talento poetico. Nel primo si trova in primo piano la masturbazione, nel secondo l'ero tismo orale. L'esperienza insegna anche che entrambe le arti possono convivere nello stesso artista (Hermann, . 1924). Ora, anche a questo proposito è l'anatomia cere- 22
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