Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

Ritornando un po' più indietro della silhouette, la fi­ gura dei sogni e la. forma del sintomo su cui ci siamo soffermati l'anno scorso · 21 , vorrei riallacciarmi al mio stu­ dio precedente sul chiasmo 22 • Parlavo allora ' di due moda­ lità del chiasmo, analizzando la lettura tradizionale di un'espressione di Marx : non è la macchina che serve l'uomo ma l'uomo che serve la macchina, e distinguevo tra un chiasmo facile che appoggiava un'interpretazione speculare, che per coincidenza è a11-che moralistica, il che ci fa subito pensare al mea culpa di Antonio mostro, e · un chiasmo non speculare in cui una differenza faceva sì che il chiasmo facesse snodo, producendo una serie di figure spaziali che ho identificato come le figure dell'ac­ cumulo, della ripetizione, della serie e dell'elenco. Sono queste figure a differenziare la nozione di incon­ scio e quella di . apparato psichico. L'inconscio non è tut­ to. La serie e l'elenco ci aiutano a collocarne la funzione all'internò dell'apparato psichico. E per questo vi riman­ do alla mia relazione di gennaio. Nella clinica l'attenzione a questa figura del chiasmo permette finalmente di comprendere la forma del sinto­ mo di Antonio. Antonio è un voyeur. L'attirano le imma­ gini femminili, le silhouettes che si stagliano in una fine­ stra lontana, le forme della donna. Ma invece di tenere i giornali pornografici nel cassetto, Antonio ama sistemarne le pagine negli angoli superiori degli specchi. Mentre dà un occhio alla sua immagine, l'altro è diretto verso l'alto, nel giusto posto dove il chiasmo lo porta ora in analisi à guardare. Principio di piacere e principio di realtà ' Go�ne-go. Go-ghe-gu. L'aeroplano riapparso è come se ritrovasse l'inizio per Antonio di una possibilità di pa­ rola. Riapre per lui, inceppato, spesso afasico, bloccato 214

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