Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

Il trattamento dell'ansia nella pratica della psicologia medica E' ben noto come l'ansia abbia un'importanza fonda­ mentale nella pratica medica '�. Le malattie posson<? ave­ re ovviamente un effetto di induzione sull'ansia. Lo stes­ so può dirsi per svariate procedure diagnostiche e tera­ peutiche fra quelle in uso nelle strutture sanitarie, in special modo negli ospedali. L'ansia non è quindi soltan­ to un problema della psicologia medica, ma della pratica quotidiana. Essa va presa in considerazione in ogni bran­ ca medica. E' ad esempio ben nota « l'ansia preoperato­ ria» ed è oggetto di speciali ricerche, in quanto espres­ sione della paura della narcosi. Nello sviluppo della na­ scita psicoprofilattica viene enfatizzata la relazione tra ansia e dolore. In qu�sta direzione Read è stato uno dei primi a definire la sindrome « paura - tensione - do­ lore». Si parla di un'ansia « situazionale» o « . di attesa» in connessione con la situazione o con gli · interventi gi­ necologici e di un'ansia più profonda, la cosiddetta ansia «· di base». Ogni malattia può produrre ansia in modo peculiare. E' necessario quindi sviluppare forme speciali di psicolo­ gia per le varie branche mediche. I pazienti possono e- * Basato sul VI cap. del libro dello stesso autore: La Psico­ logia al letto del malato. 1• edizione, Medicina, Budapest 1966. E' in corso di stampa la IV edizione. 142

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