Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

proprio nel momento in cui ella stava attraversando una crisi preoccupante. Durante i due ultimi mesi di tratta­ mento sono scomparsi i sintomi gravi, la paziente ha acquisito un equilibrio, è diventata arrendevole e si è applicata negli studi (ha superato l'esame speciale con menzione). Marco, un bambino di 9 anni, è venuto da me, al di­ spensario di psicoterapia, due volte alla settimana, per un periodo di tre mesi; nel suo trattamento ho fatto ri­ corso solo in misura limitata all'interpretazione e ho invece preferito far posto agli intensi sforzi di auto-guari­ gione in cui il . bambino si cimentava. Esposizione dei casi Claudia ha 13 anni quando si rende necessario un suo trattamento presso un servizio per malati di mente. Il suo comportamento manca di qualsiasi controllo. I suoi · modi bizzarri costituiscono motivo quotidiano di scan­ dalo nel pensionato in cui vive. Sputa dall'alto delle sca­ le, si solleva la sottana; la sera, nel dormitorio, si esi­ bisce recitando per gli altri pensionanti scene di parto e di aborto coatto. Frequenta in quest'epoca l'VIII 0 anno di scuola primaria ed è sempre stata una sco)ara di spic­ co, intelligente e dotata · di buona istruzione. Durante gli ultimi mesi precedenti il trattamento Claudia, benché distratta dalle attività di studio, emerge ugualmente in classe. Il padre mi ha confessato che lo stato della figlia lo preoccupava dato che la madre è malata di mente. La bimba aveva 7 anni quando la madre si ammalò; a par­ tire da quel momento lo stato di quest'ultima ri�hiese a più riprese il trattamento presso il servizio · per malati di mente; in tali occasioni le figlie, due bambine, venivano collocate a ' pensione, in un istituto settimana!� o in un brefotrofio. 127

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