Il piccolo Hans - VII - n. 27 - luglio-settembre 1980
nel nostro linguaggio usiamo le parole ' vedere rosso ' in modo tale che ci è possibile dire « A vede rosso ma non lo mostra»; d'altra parte, è facile notare che non sa premmo · come usare queste parole se ne separa:s i simo l'ap plicazione da certi criteri comportamentali. Ciò equivale a dire: per il gioco linguistico che pratichiamo con queste parole è essenziale sia che chi lo gioca si comporti . nel modo particolare che chiamiamo espressione (dire, mo strare) di ciò che è visto, sia che, talvolta, chi lo gioca più o meno interamente nasconda ciò che vede. La bilancia. [Pesare. Più avanti nel taccuino: Talvplta questi corpi cambiano di peso, e allora cerchiamo la causa del cambiamento e troviamo, per es., che qualcosa s'è staccato dal corpo. Talvolta, però, il peso del corpo cambia e non possiamo spiegarci affatto perché. E però non diciamo che il calcolo del peso non conti più « in quanto ora il corpo non ha nessun peso ». Diciamo piut tosto che il corpo in qualche modo è cambiato, e in ciò risiede la causa del cambiamento qi peso: anche se si nora non abbiamo trovato la causa. Continueremo, cioè, a giocare il gioco del peso, e cerchiamo di trovaire una ' Spiegazione per il comportamento eccezionale. Usiamo la forma espressiva ' il peso di questo corpo ' per designare qualcosa che sia inerente al corpo, qual cosa che diminuirebbe soltanto se distruggessimo parte del corpo. Lo stesso co11po - lo stesso peso. Il droghiere. Supponiamo che ciò che di.fatto è regola sia divenuto ,eccezione. In certe circostanze singolari, infatti, un corpo continuò a pesare lo stesso; diciamo, il ferro in presenza del mercurio. Un pezzo di formaggio, d'altra parte, pur conservando la propria grandezza, calorie, etc., pesava diversamente in momenti diversi, inspiegabilmente. · Sa remmo ancora noi...] L'essenziale nel gioco dipende da ciò che accade abitualmente. 76
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