Il piccolo Hans - VII - n. 27 - luglio-settembre 1980

Silhouettes « Descrivi l'aroma del caffè! - Perché non si rie­ sce? Ci mancano le parole? E per che cosa ci manca­ no? - Ma da dove viene l'idea che una descrim.one sif­ fatta debba essere possibile? Non hai mai sentito la mancanza di una descrizione del genere? Hai cercato di ,descrivere l'aroma del caffè senza riuscirci? ((Vorrei dire: « Queste note dicono qualcosa di gran­ dioso, ma non so che cosa». Queste note sono un forte gesto, ma non posso affiancar loro nulla che 1e spieghi. Un grave cenno del capo. James: « Ci rmanoano le pa­ role» . · Perché allora non 'le introduciamo? Che cosa dovrebbe aiooaidere perché potessimo introdurle?))» 1. Se non è possibile raocogliere , la ,sfida di Wittgenstein e descrivere faroma ,del caffè è però possibile contor­ narlo. Per esempio ·raffigurandolo con il disegno di una nuvoletta che si levia dai bol'di della tazzina. Come di una maochia di colore rispetto al suo contorno bianco possiamo dire che l'aroma ,del caffè conviene alla linea che lo circonda e che questa linea è la sua identità, la forma che gli c o nviene, anche se l'aroma è ormai sva­ nito. « Perché : le 1 oose hanno contorni?» si chiede Gre­ gory Bateson in uno dei suoi poetici metaloghi 2 e pro­ segue descrivendo una partita a croquet giocata con 5

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