Il piccolo Hans - VII - n. 27 - luglio-settembre 1980

Un appunto (sull'aletheia in questione) 1. Ha ben visto chi ha notato uno stile di scorrere il bordo delle coste dei trattati e delle enciclopedie at- tuali 1 ; ma questo gesto in realtà presuppone uno spes­ sore di pagine compilate dallo spreco imposto da que­ sto limitar,si al bordo, perfettamente godibile. Questa operazione, come ogni produzione, è fatta « in vista di». Cattiva infinità, per cui la riuscita editoriale rap­ presenta il problema del significato della Galassia Gu­ temberg come scrittum e rappresentazione: la garanzia per cui H co;to sia sempre . .Jo sp:reco è data anticipando, all'efficacia, lo spreco in una sperimentazione (FP), o ese:rcizio. Così per queste letterature. Ciò rende possi­ bile « un'attitudine differenziale di :rappresentazione [RP] che provoca il suo dilemma» 2 • I termini del­ l'antinomia di Klossowski descrivono le condizioni di un'efficacia d'un'eserdtazione, del sapere 3 • Ma v'è luogo in cui questo dilemma è ·secondariamente risolto. La memoria è infatti stata per lunghi secoli la responsabile delle organizzazioni dei pensieri; ma anche dei tentativi di fondazioni di metodo. P.rima prendendo come sistema di riferimento, per tenerci alle lingue romanze, la Di­ vina Commedia, poi addirittura il Canzoniere di Pe­ trarca (i domenicani, ,specialmente), come mond.i finiti di memoria. Paradigma di cui Tasso ben comprende 190

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