Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980

Che cosa è una protesi? « Protesi » è un riferimento che appare, sotto la de­ nominazione , di « apparecchiatura , ausiliaria », solo fug­ gevolmente nei testi di Freud, e per di più in quel Notes magico (del 1924; per venire ripreso nel '29 in Il disagio della civiltà), Notes oggetto delle giornate di studio di aprile *, ma di cui voglio anticiparvi subito una carat­ teristica. Un notes magico è quella tavoletta - che forse alcuni di voi hanno posseduto, sulla quale si può scri­ vere e poi, estraendone una parte, cancellare lo scritto. E' dunque un riferimento quasi casuale, per di più « can� cellabile », sul quale scelgo di aprire i lavori intorno alla ripetizione e all'apparato psichico. Un termine sul quale non · si èJ mai soffermata la psicoanalisi dopo Freud, volta, come spesso è stata, a un'opera di unificazione di ciò che nelle tante pagine che Freud ci ha lasciato, poteva apparire piìl importan­ te, più ' teorico, più centrale. Più centrale, ecco. Forse è qui la distinzione, ciò che distingue • la psicoanalisi come Freud ce l'ha consegnata, dalle numerose manì­ polazioni e impieghi che ne sono statì fatti, soprattutto '� 19-20 aprile 1980: « Il notes . magico», ricerche sull'appa­ rato psichico. Giornate di studio organizzate da · « La ' Pratica Freudiana», all'Ist. Prov. ex psichiatrièo ,, , Paolo Pini» di Milano. 9

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