Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980
I •I• Bloch, il tempo, la politica Il giorno in cui compiva i suoi ottantaquattro anni, · nell'agosto 1969, Ernst Bloch, giunto a Korçula, in Ju goslavia, per la scuola estiva di marxismo che allora ancora vi si teneva-, venne direttamente dall'approdo alla sede della Casa della Cultura, e qui, oltre a mi breve saluto introduttivo, tenne la sua relazione su Marx pensatore della rivoluzione. Un pubblico di ragazzi e ra gazze di tutti i Paesi, sembrò riconoscersi nel vecchio studioso e lo festeggiò · con un lunghissimo applauso. Permaneva il clima del '68, l'anno del · grande fervore, e la « speranza » · della quale egli aveva scritto così am piamente, · sembra:va incarnarsi nel marxismo; appariva, soprattutto, il grande tema della gioventù, europea ed extraeuropea, dei · maggiori Paesi capitalistici, dagli Stati Uniti, all'Europa, al Giappone. Oggi, Ernst Bloch non ·è più; e q�ella speranza sem bra ridursi, per la crisi teorica e pratica del movimento che a Marx si ispira, ad un filo sottile. E tuttavia il pensiero del filosofo di Ludwigshafen sembra - almeno in Italia - suscitare un nuovo interesse. E' della fine del '77 il saggio del gesuita Giusepp� Pirola, Relvgione e utopia concreta in Ernst Bloch (Bari, Dedalo) e sono 165
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy