Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980
Sulla fine; esclusi «cieli», gocce, e «bosco», che s'erano ripetuti, tornano, con elementi di «insetticida chimicamente», gli altri nomi - piogge, dissimmetrie, che portano suoni di mucillagini ed elitre -, tornano, · da inizi di verso marcati in rima, « stanato» e «spol pato» (col prefisso per cui quest'ultimo passivo ha avuto smentita e conferma in «rimpolpato», « nidotto») e dal principio torna «contropelo», irreparabile nome-av verbio, ad associarsi e scomporsi in una sequenza ser rata e dura, in cui entrano «scortica-cotiche», «scalpa tura», << rigurgito», ·«carsi», «stomaci» e �< calci», e « stanate» ,[ « ombre»] e «rintanate», appena prima della chiusa, di questo prolisso e inerte rimare anche all'interno, per elementare corrispondenza, senza chia smo di rima al mezzo: ondeggianti per confonde.re ammanettare ma forse anche -diffondere, così, comunicare rime ovvie, suoni usuali, confusi e chiusi dall'allittera zione simmetrica (scandita anche nel nesso di com- e · tam- che, tra regolari parallelismi vocalici, lega, prece dendo e seguendo, i due per) dell'ultimo verso come per fumo, per tamburo. Una chiarezza inedita dura in tutto I'Ipersonetto: s'alimenta della materia del testo, non è riducibile fuori di lì, non è traducibile - per una forma o un'altra di decifrazione - in un ordine simbolico di significati e oggetti. Non mi pare possibile rritrovar:la, sotto formule di cernita e di catalogo, in una o in un'altra delle tipo logie adattate alla comunicatività e all'opacità del lin guaggio poetico 7 : mi pare singolare fin nell'origine e nel processo. C'è qui un ordine semantico che, retto e svolto da un incrementante ordine sintattico (ma l'incre mento è reciproco, e avvertibile nei percorsi del senso), ha una sua transitività referenziale, la quale s'adempie 51
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy