Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980

Qui, . con ques�a specie di trasparenza, nel modo che ho detto par d'incontrarla, qui dove . nulla ci appartiene di questo, nulla del presente e del futuro se non nella spaccatura nel netto clivaggio che solo l'occhio tuo già fossile riesce ad angolare produce nella compattezza nella monomania deila vita della poesia e compagnia (ILL) (ILL) Potremmo noi .parafrasare e · compor titolo o cifra ideologica con quali;;he prelievo, per arbitrio s'intende, ma anche per utilità e applicazione plausibile, se ci s'accorda su quel che intendiamo dire. Qui, ad esempio, nella poesia/bosco, nel testo/bosco (e si dovrebbe già sapere che così nomino e scrivo nÒn per nodo o abbre­ viatura di binomio o · endiadi: ma per significare una · cosa sola del testo e della sua esperienza, del suo og­ getto), potremmo tentare risalto e combinazione d'«oc­ chio fossile», per dire un guardare - se · « . riesce ad angolare» e «produce» «spaccatura», « netto clivag­ gio» - che è anche oggetto, pietrificato o «dentro la pietra», e potremmo anche porre o cogliere in evidenza la «monomania», assonante e cantilenante con «poe-­ sie» e «compagnia» nel ribadire la «compattezza», nel chiudere ogni cosa, che qui sia nome, o pronome («nulla [...] di questo»), e ogni elemento «nella com­ pattezza». Continuo a calcolare il rischio di questa operazione; ma da simili testi non si può neppure citare, non si può senza rischio. Sul momento puoi anche pensare che sarebbe meglio descrivere e topografare le pagine, come si fa con un territorio. Eppure vien da citare le caverne dei cieli dell'oscurità 48

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