Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980
gia » ha origine ben più lontana in una lettera a Fliess del 1896. D'altra parte, l'opera estrema di Freud, L'uo mo Mosè e la religione monoteistica, ha le stesse so spensioni, precarietà, della stesura dei primi casi clinici. Ma di questo parleremo la prossima volta. Virginia Pinzi Ghisi La clinica e i quattro discorsi - Un discorso sullo psicoanalista, che è un discorso sulla posizione che fa lo psicoanalista, è un discorso che riguarda la , struttura e non il sembiante. Abbiamo visto nella scorsa lezion�, e l'occasione assunta come esempio era quella di una domanda posta dall'analiz zante durante i colloqui preliminari, il « come sono an dato», che il «comportamento» dell'analista può ap parire simile, sia nel silenzio che nella risposta, in po-. sizioni tanto diverse, come quelle indicate dai rispettivi quattro discorsi ,su cui ci siamo soffermati: il discorso del maitre, il discorso universitario, il discorso dell'iste rico, il discorso ,dell'analista. Abbiamo visto cioè che non è il comportamento, che può reggere solo il · sem biante di una « buona analisi», a caratterizzare il posto dell'analista, ma il posto stesso, la posizione cioè che il disco�so dell'analista evidenzia. E :in rapporto a che cosa? È il sapere, tra i quattro elementi che costituiscono i quattro discorsi nell'assunzione di quattro diverse po sizioni fondamentali, quella dominante, quella dell'Altro, quella della verità, quella del ·prodotto, è il sapere (S2) l'elemento rispetto al quale ci è più facile individuare la rotazione degli altri tre, il soggetto barrato ($), il significante primo (S1), e l'oggetto piccolo a (a). 17
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