Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980

prese, citazioni, contaminazioni. L'impresa del controllo bibliografico sul petrarchismo può essere ripagata, come spesso accade, dal godimento del testo, soprattutto quan­ do un sonetto o una canzone si scuote d'addosso le ci­ frate o parafrastiche fronde da cui è sommersa e masche­ rata e ti si rivela nella sua ,solitaria domanda di inter­ pretazione (per le vie dell'ascolto, dell'abbandono, della ripetizione, della modificazione delle figure e del ritmo in dissolvenze che già preludono ad un'altra scrittura, o poetica o critica: e il cerchio dell'imitaztone prende an­ che te, l'ordine del commento ti assume a suo servizio, la storia d'una letterarietà che muore ad ogni lettura ti ascrive tra i suoi esecutori). Nel petrarchismo cinquecentesco i materiali lette­ rari di cui sono tessuti i testi (texture!) non si estendono a tutte le figure d'amore. Voglio dire: le nuove figure d'amore non si modellano, in gran parte, sulle figure della rappresentazione di Laura. Leggere i poteri d'amo­ re del '500 in questo scarto significa riconoscere che poe­ ti e teorici come Bembo e Della Casa hanno funzionato da nuova istituzione poetica, così come la geografia del­ le aree di scrittura poetica (il Veneto, la Toscana, il Rea­ me) funziona da ,campo . - discorsivo e tecnico, da ricono­ scimento di figure e ripetizione di moduli. Nel fiume della poesia cinquecentesca va sorpreso il costituirsi e variare e morire e rinascere delle figure d'amore (si può avere a lato, poco accademico esempio di classifi­ cazione, quella tessitura del romanzesco quotidiano in sapiente e delirante monologo per figure che sono i Fra­ gments d'un discours amoureux di Roland Barthes). 4. Queste escursioni sono assediate da una _domanda rinviata e sospesa: qual è la complicità che tiene stretti Amore e Poesia? Per quali sottili vie questa fratellanza ha a che fare con un'altra' leopardiana ' fratellanza, quel­ la ·di Amore e Morte? Il vento d'amore che scuote Saf- 112

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