Il piccolo Hans - VI - n. 24 - ottobre-dicembre 1979

verso sovvertito nelle sue regole biologiche, e persino - in Volponi - in quelle, così abitualmente considerate fisse, dell'astronomia. E allora? Gli animali che ci teniamo intorno, in que­ sti appartamenti delle nostre città, sempre più piene di macchine e di macchinette, sempre più racchiuse en­ tro un muro continuo di altre macchine, le automobili, i bus, i tram, i camion che ci assordano attraverso i vetri, anche se doppi, non sono un estremo tentativo di contatto con l'organico, il vivente? Ma questa è una moralità sin troppo facile: più dubbiosa, severa, interrogativa la traiettoria che si ,diparte dai testi che ci sono serviti da spunto. m.s. 168

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