Il piccolo Hans - VI - n. 24 - ottobre-dicembre 1979
contesto del poema e ·che « un ecoesso di rigo�e » (filo logico), sottolinea ancora Mal1anné, avrebbe · finito per « trasgredire » 9 • Che le ,riflessioni çli Mallanné interessino l'inglese co me il kancese, lo prova il testo che segue: « Più di un critico penserà alla traduzione in Francese di questo vocabolario: magari dando il senso primitivo e oggi meno ,corrente, oppure fondendo in una stretta gene ralità mille sfumature quotidiane; era da farsi. Un caso . fre quente è ugualmente che, per collegare una parola cono sciuta a qualche parente molto distante, si mostri del suo modo di significare solo una sfumatura quasi acces , soria» 10• La nostra analisi terrà conto delle considerazioni di Mallarmé. Esse alludono in modo più generale a una nuova scienza, che oppone al rigore di una filologia tra dizionale quést'istinto poetico della lingua, in grazia del quale l'esito dell'intrapresa si misura più su un'impres sione che sull'esattezza di un'etimologia: « Un legame così perfetto tra il significato e la forma di una parola, che sembra significare un'unica medesima im pressione - quella della propria riuscita - alla mente e all'orecchio » 11• Ben per questo Mallarmé dispera di smuovere certi lettori « già troppo assuefatti alle abitudini dei Filologi, perché questa raccomandazione possa raggiungerli » 12, quando si tratterà, per esempio, di mettere in guardia il suo uditorio dalla spiegazione storicistica di alcune vici nanze . e collegamenti apparentemente arbitrari: , ;°0t : , , : . '<i nessun rappo'rto storico, per lo meno nell'Inglese; ed è a un'immemorial� origine comune che bisogna chieder conto delle somiglianze che autorizzano a un collegamento » 13• loo'
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