Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979

La oppos1z10ne «rispetto/mancanza di rispetto», esemplificata in quella Anna Seghers/Max Brod è una chiave canonica che attravérsa, del resto, tutti questi testi. E ci dà ragione, anche, delle «ingenuità» di cui sopra · si diceva nei confronti dei tentartivi degli scrit­ tori sovietici di elaborare una narrativa per il prole­ tariato. IJ fatto è che Benjamin ha un progetto - e se si vuole persimo un suo modello - di co�portamento «intellettuale e morale»; e su questo misura le varie opere che la sua curiosità gli 1Suggerisce di prendere in co1I1si!derazione. I libri diventano per'Ciò per ,lui «fatti», «azioni», si inseriscono in un discorso poJivalente, al cui fondo - m maniera esplicita - vi è l'idea della <rivoluzione, lo sdegno per ogni «componente» che può addurre al fascismo. Compreso, appunto, il . «pietismo» di un Max Brod. Mario Spinella 224

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