Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979

sterna manca sempre et pour oause, un oodice, quello che porrel;>be il bor:do estremo della galassia, ciò che si è . detto appunto il bordo dell'Illeggibile. L'Illeggibile, se si vuole, è la prova linguistica, che « niente è .tutto ». Ma suJ.la disgiunzione che è 1'11leggibile, su quell'Uno che manca, si sorregge anzi si costituisce la leggibilità� e non per semplice opposizione -logica. L'Illeggibile ap­ pare come la stoffa, · la « textura » dello scritto, « the stuff textes are màde of ». Ma se etimologioamente « te­ sto» equivale a « te:x;tura », aillora il passaggio interme­ dio potrebbe v , enire soppriesso e l'enunciato condensarsi oosì: l'Illeggibile è i , l testo. Bordo che recinge e dunque Cl'ea lo spazio dei molteplici codi!ci di leggibilità (di scri­ vibilità), esso si cormett,e a1la scrittura se non altro in questo, che è il luogo dove qualcosa « ne cesse de ne pas s'écrire»; ma che ipotizza anche la co.ntingenza o 1'1inoontro espresso dal « cesse de ne pas s'écri,re », fino al « ne , oesse .pas de s'écrire ». Donde si potrebbe con­ cluder.e èhe non c'è nulla di illeggibiJe o inversamente che l'il:leggibHe è il tratto costitutivo di qualunque scrittura. L'ipotesi topologica diventa più che mai necessaria. Si dovrà parlare anche qui, come in un famosissimo passo, di un « lavoro di civilizzazione « da portare avan­ ti, di una bonifica dello Zuy-dersee? Ma neppure Leg­ gibile e Illeggibile sono, è ovvio, due zone contigue ben precise, discriminate da un confine lineare. Nemmeno l'immagine di un bor.do è del tutto pertinente. L'Illeg­ gibile attraversa tutti i codici di ciò che si legge e si seri.ve, come una striatura. Ciò che si l, egge realmente è ciò che dei codici non rimane indenne dopo tale tra­ versata. Penso al nome prop:do come l'es- empio più cla­ moroso e illuminante di illeggibilità: autoreferente, op­ pone µna totale opacità alla leggibilità nel sen!so cor­ rente e tuttavia si offre come modo complesso di si­ gnificazione, evento del soggetto. 206