Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979

a ,scapito della urù'.versalità ,della teoria saussuriana -, oppure nell',es,tenderne la vaHdità a tutta la produzione di ,versi in fatino ,sino al1e eleganti esibizioni del Certa­ men Hoeufftianum - ma correva allora l'obbligo della prova -. La convinzione finale di Saus�mre che «sous les fo r mes réglées de l'h yp ogramme» si potesse «pa­ raphraser chaque norrn propr , e» 39 , ipotesi estensiva, per­ corsa ,sino al dubbio 40 , perderebbe forse i caratteri di mero assillo personale, di «mairotte linguistique», col­ tivata a - latere come una 1sorta di privata e ,speculare concessione all',«imagination ,subliminale» che andava Ticostruendo dal «meli-Jmelo de sylJabes» pseudo .., sans­ crite rprodo t te ,da Hélène Smith 41 ; perderebbe forse il carattere di perplessa ,s,oommessa sulla : «realtà» o «fan­ tasmagoria» 42 dell'intero procedimento, se la 1si colle- · gasse storicamente ad altre occorrenze. La quete del nome che , risalga aU'origine, alla giaci­ tura anagrammatica di Priamides :sotto l'Hector virgi­ liano 43 , ipotizzata da Saussure, sa r ebbe meno debitrice à «un genr,e de foi que1oonque» 44 , ·se si ricordasse che, anche per MaUarmé, le lettere «forti», quelle d' attaque, sono «initiales patronJmiques» (come appunto le ini­ ziali del mannequin sa'll!ssuriano Ti-spetto al nome ipo­ grammato): marintenant il [scil.: l'étud.iant] il ne fait autre chose sinon de ' considérer les lettres, 1Sorus lesqueHes viennet se ranger des groupes de vocab'les, comme des .initiales patronymiques. [...] tantòt apparaisse ici une tentative d'expliquer par la Consonne dominante la Signifìication de plus d'un viocable 45 • «Consonne dominanrte», I'«initia,le patronymique» dà nome e impronta, consente di risalire aLI'origine, là dove il patronimico assicura - ma stavolta è Pktet a ri­ cordarlo - il primato «paleontologico» della sua ve­ tustà linguistica: Ce n'est donc p,lus que par conjecture que nous pouvoil'S 17

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