Il piccolo Hans - V - n. 20 - ottobre-dicembre 1978

seguire il sogno, ne completa il senso, e lo stravolge ri­ spetto alla primitiva interpretazione di lppia. Sognare la perdita, la caduta di un dente è connessa, da Freud, oltre che alla omosessualità, anche alla castrazione, e ravvicinata perciò alla «perdita dell'occhio», alla «ce­ cità» di Edipo. Anche per questa via il sogno di lppia ricordato da Freud ci riporta all'Edipo. Ma non si tratta del solo sogno riferito da Erodoto nelle sue Storie. Anzi, come sottolinea François Chatelet (La nascita della storia, Bari, Dedalo, 1974, p. 98), in­ sieme con gli oracoli, i sogni V · engono utilizzati dallo storico greco per sottolineare la misteriosa presenza del­ l'Ananche, la «necessità», nei destini degli uomini. I so­ gni, infatti, - al pari degli oracoli - prefigurano il fu­ turo; ma vanno interpretati; ·e accade che le interpre­ tazioni siano falsate dalla volontà degli uomini di trarne un auspicio conforme ai loro progetti e desideri; quando non avvenga addirittura - come nella profezia che spin­ ge Edipo a Tebe - che proprio una fallace interpreta­ zione si ponga al servizio dell'Ananche, mettendo in moto la sequenza degli eventi che si vuole schivare. Così accade ad Astiage, re dei Medi. Il sogno che egli compie, della propria figlia Mandane la quale ori­ nava «così abbondantemente da riempire non solo la sua città, ma da sommergere anche tutta l'Asia» (I, 107), lo induce a darla in moglie a un persiano, Cambise, da lui considerato poco pericoloso, «stimandolo di molto inferiore ad un uomo riledo di mediocre considerazio­ ne». Ma dopo questo matrimonio Astiage ebbe un'altra visione: «gli pareva che dai genitali di questa figlia nascesse una vite e che la vite coprisse tutta l'Asia». Proprio come nella vicenda di Edipo, il sovrano, inti­ morito, ordina a un fido familiare, Arpago, di uccidere il bambino che sarebbe nato dal matrimonio; questi, a sua volta, ordina a un servo, un bovaro, «di esporlo sul più deserto dei monti, perché perisca al più presto». 66