Il piccolo Hans - V - n. 20 - ottobre-dicembre 1978

qu' ,illuminaient les feux du soleil couchant. Ils étaient ar- 11ivés à quelque distance d 'une espèce de banc de granit immense, 1 sous lequel ce paysage sublime ,se trouvait comme enseveli. Armand crut renaitre, et son guide, ce géant d 'in­ telligence · et de courage, acheva son reuvre de dévouement en 1 le portant à travers les sentiers chauds et poHs à peine tracés sur le granit. Il voyait d'un còté l'enfer des sables, et de l'autre le paradis terrestre de la plus belle oasis qui filt en ces déserts. La duchesse, déjà frappée par ,l'aspect de ce poétique personnage, le fut encore bien plus en apprenant qu'elle voyait en lui le marquis de Montriveau, de qui elle avait revé pendant la nuit. S'etre trouvée dans les sables briì­ lantes du désert avec lui, l'avoir eu pour compagnon de cauchemar, n' était-ce pas chez une femme de cette nature un délicieux présage d'amusement? 53 • E' inutile ribadire in questa sede l'importanza e il ruolo dei sogni nell'universo balzachiano: essi costi­ tuiscono un veicolo privilegiato tramite il quale il fu­ turo fa irruzione nel presente, anche se tale rivelazione non è avvertita dal soggetto nel suo valore emblematico di verità, ma come inquietudine (si pensi al sogno di madame Birotteau), o semplicemente, come nel caso in esame, « délicieux présage d'amusement ». Avviene quindi come se gli sviluppi ulteriori della vicenda si incaricassero di svelare progressivamente e di concre­ tizzare nell'obbiettivo ciò che all'inizio era presentito in modo oscuro e in una dimensione esclusivamente soggettiva: di fatto, ne La duchesse de Langeais, tutte le altre foI1II1e di premonizione non hanno, come si è visto, che lo scopo di articolare e specificare quel primo aperçu, tramutandolo da generica immagine di deside­ rio in realtà concreta e dolorosa. All'altro capo del romanzo, nel suo messaggio estremo, prima di scegliere la via dell'esilio, Antoinette riassumerà con lucida con­ sapevolezza il senso del suo itinerario ristabilendo in pari tempo il rapporto fra ordine fantasmatico e ordine della realtà: 47